lunedì 13 settembre 2010

3 anni di OGM e sentirli tutti!

In un periodo di crisi globale, in un momento in cui il numero dei disoccupati continua a crescere, quale modo migliore per celebrare il nostro terzo anno di vita (del blog ovviamente, noi abbiamo qualche primavera in più) se non con il ritrovarsi ancora un mucchio di lavoro da sbrigare? Anche se dobbiamo ammettere che non c'è molto di cui rallegrarsi...

Che sia destra o sinistra, che siano sindacati agricoli, movimenti ambientalisti o dei consumatori, che siano giornalisti, sedicenti esperti o semplici cittadini, ebbene, tutti paiono collaborare ad inondarci di lavoro. Non riusciamo proprio a star dietro alla marea che invece di diminuire pare aumentare.

Che lavoro facciamo? Noi siamo umili spalatori di rifiuti solidi urbani che paiono, come le mosche, accumularsi invariabilmente attorno alla parola OGM. Tu, ad esempio, cammini per strada e dici OGM e subito si forma lì una montagnetta. Non puoi evitarlo. E' una legge fisica. E non avrai mai abbastanza pale e braccia per spalarla tutta, come peraltro previsto dalla "teoria della montagna di merda®".

Per festeggiare l'evento, abbiamo quindi selezionato per voi quello che ritieniamo essere stato l'apice della produzione di quest'anno. Si tratta della trasmissione "Consumi e costumi" (TV di Repubblica), condotta da Giovanni Valentini, dal tema: OGM più rischi e più benefici?





Dobbiamo ammettere che siamo abbastanza atterriti dalla consapevolezza che questo apice sia solo transitorio e che, come il prezzo del petrolio, anche la m...enzogna sia destinata, nel lungo termine, ad aumentare invariabilmente, mostrando solo lievi e temporanee riduzioni.


Pillole di saggezza

Vediamo ora di riprendere qualche gustosa chicca (soprattutto per chi non ha voluto smazzarsi i 30 minuti di m...), nella speranza che qualche giovane volenteroso possa sentirsi invaso dal sacro fuoco della spalatura e voglia unirsi a noi per aiutarci in questo immane compito. Francesco Ferrante (Senatore Pd), ad esempio, potrebbe fare il paio con il senatore Zanoletti.

 Ferrante esprime infatti la speranza che il dibattito si possa liberare da pregiudizi ideologici e si possa cercare di ragionare sui dati e su quello che ci è utile. La questione, secondo lui, "sarebbe ancora molto dibattuta sul piano di vista scientifico".Come facciamo, ad esempio, ad essere sicuri che l'introduzione eventuale di OGM nei nostri campi possa rimanere confinata, e non possa contaminare tutto il resto della nostra agricoltura, cancellando biodiversità, colpendo quella qualità dell'agricoltura su cui si dovrebbe basare la qualità del made in Italy... Non abbiamo ancora certezze da quel punto di vista.

Peccato che le società scientifiche italiane abbiano fatto un Consensus Document a riguardo sottolineando che la coesistenza non è affatto impossibile.
Peccato che un coraggioso agricoltore, Giorgio Fidenato, l'abbia dimostrato coltivando il suo campo con mais OGM senza creare alcun danno ai suoi vicini.

La fame nel mondo, poi prosegue, non è dovuta a una penura complessiva di risorse, ma a uno squilibrio di risorse tra paesi ricchi e paesi poveri.

Noi vorremmo umilmente far notare che è ovviamente dovuta a una penuria locale di risorse alimentari o, nei grandi centri urbani, a una penuria di potere d'acquisto. In entrambi i casi però i farfugliamenti anti-OGM non sfamano neanche 1 persona per 1 giorno. Gli scienziati insieme a politici di ben altra statura, attraverso la rivoluzione verde in particolare, invece hanno aumentato la produttività e fatto calare il numero di affamati, in valore assoluto, nonostante l'aumento di popolazione.

Non c'è una questione di produttività alimentare da aumentare. Già ce l'hanno raccontata così con la rivoluzione verde. Ora ce la provano a raccontare di nuovo...
La fame nel mondo è un problema gravissimo che va affrontato con i metodi che bisogna affrontare (sic!)

A parte l'italiano, non si capisce bene come. Non si capisce bene nemmeno perchè la rivoluzione verde non abbia funzionato, visto che dove è arrivata, anche qui da noi, la malnutrizione è diminuita se non sparita, insomma pare proprio azzeccata la massima di Montanelli che sosteneva che certa gente di sinistra ama così tanto i poveri che ne vorrebbe sempre di più...

Una di queste multinazionali a un certo punto ha prodotto un riso che si chiama "golden rice", sostenendo che in quel GR c'era una quantità di vitamina maggiore che in quello normale e che quindi facendo mangiare ai poveri africani quel GR gli si dava un apporto di vitamine maggiore [come una bistecca, suggerisce il presentatore, perchè è noto che le bistecche siano piene di vitamine, aho! cosa state ancora lì a mangiare insalate!!!], poi a un certo punto si è visto che per raggiungere la quota di vitamine sufficiente a una alimentazione naturale, questi poveri africani avrebbero dovuto mangiarne alcune tonnellate di quel GR, si sarebbero dovuti ingozzare di GR anche alla sera [e lo dice ridacchiando...] e tant'è che è poi stato ritirato dal mercato [ripetuto due volte]. Sui nostri media ci sono stati tonnellate di articoli che dicono che grazie al GR si sarebbe risolta la fame nel mondo. Non ho visto molte righe che annunciavano il ritiro dal mercato perchè è fallito. Questo è il punto, su questo dobbiamo essere ferrei.

Ehmmm... qualcuno potrebbe spiegargli che il Golden Rice non è stato sviluppato da una multinazionale, ma che semmai è presente un partner industriale, che è cosa diversa? Che non servono tonnellate di riso, ma con il GR2 circa 70 grammi al giorno? Che non è ancora entrato sul mercato a causa di una normativa surreale? Che pertanto non può nemmeno essere stato ritirato? Che speriamo che questa follia finisca nel 2012 così da poterlo finalmente mettere alla prova?

Ferrei significa che sulla patata che oggi la UE ha deciso di ammettere al commercio c'era un dibattito scientifico in corso.
Da una parte l'EFSA che ha detto si può fare ...dall'altra l'OMS e l'organizzazione mondiale europea (sic!) che si occupa di sanità che ha detto "Attenti che in quella patata c'è un marker resistente agli antibiotici. Stiamo attenti a inserire nel commercio una cosa che, essendo resistente agli antibiotici, anche se non direttamente, non è destinata all'uso alimentare, va a finire nei mangimi, i mangimi entrano nella catena alimentare...

Qualcuno gli spiega che l'EFSA si occupa di sicurezza alimentare e che Amflora non pone rischi significativi legati alla presenza del gene reporter?

Noi dobbiamo come paese rifiutarci... E' il momento di fare atti di governo. Il ministro Zaia, si appelli alla clausola di Salvaguardia e impedisca il commercio di patate OGM in Italia e intervenga su quella sentenza del consiglio di stato di qualche settimana fa facendo un decreto che impedisca la coltivazione di OGM.
[più avanti ribadisce]...facendo un decreto che impedisca la sentenza del consiglio di stato [qui è confuso, nè potrebbe essere altrimenti visto che un atto di governo non può impedire o rovesciare una sentenza del consiglio di stato...] permetta a un'azienda del Friuli VG di coltivare OGM.

Ora, grazie a dio, abbiamo Galan. Resta da capire su che basi il nostro ministro avrebbe dovuto invocare la clausola di salvaguardia. Perchè di scientifiche non paiono essercene. Certo, sappiamo che quelle politiche sono di moda ed in effetti funzionano, peccato che servano solo a devastare la ricerca pubblica. Sì, perchè se anche non li coltiviamo, non è che smettiamo di usarli gli OGM. Sul fatto che auspichi un de-cretino per gabbare le sentenze della magistratura... non erano loro quelli contrari alle leggi ad-personam? non erano loro quelli che si dichiaravano paladini della legalità?

Rolando Manfredini (responsabile sicurezza alimentare Coldiretti) sostiene invece che non ci sono studi evidenti che dimostrino la correttezza e l'assoluta sicurezza dal punto di vista alimentare... Quando ci troviamo di fronte a un OGM, questo produce ovviamente il DNA, produce delle proteine di un certo tipo. Queste proteine sono quelle che entrano nell'ambito del nostro metabolismo e purtroppo non si conosce tutto il sistema metabolico che ruota intorno a queste proteine.
La differenza con gli innesti, chiede timidamente il conduttore? La differenza è fondamentale, non bisogna barattare Darwin rispetto all'evoluzione che c'è stata... Gli innesti o gli incroci sono stati fatti adottando quelle procedure che adotta la natura, mentre invece qui noi interveniamo direttamente sul genoma andando proprio a tagliarne un pezzo, portarne via e immettere dentro nuovi geni, che magari non hanno niente a che fare con quell'organismo, tant'è che alcuni incroci di transgenesi [prego notare l'accento] vengono effettuati da animale a vegetale, cosa che non potrebbe mai succedere.

Vabbè, mica tutti sanno che ci mangiamo più o meno 1 miliardo di km di DNA ogni giorno. Certo è che, almeno chi spara sentenze, magari, dovrebbe... sul fatto poi che la natura sia meno (da un punto di vista genetico) casinista di noi, è tutto da dimostrare, anzi... è già stato dimostrato il contrario!

Tanto e vero che ci sono stati degli incidenti nel passato, un esempio lo starlink che era un riso (sic!) che doveva essere utilizzato solo nell'alimentazione zootecnica e che, per un errore, è stato utilizzato sull'uomo.
Ci sono stati dei grossi problemi di allergia sull'uomo...

No, peccato che non sia vero. Ritenta sarai, forse, più fortunato.

Antonio Longo (presidente Movimento difesa del Cittadino) sostiene invece che la produzione di OGM è costosa. C'è il timore delle ricadute negative dal punto di vista sanitario. Si sà per certo che questi prodotti sono resistenti ad alcuni importanti antibiotici, come la neomicina, che è uno degli antibiotici più diffusi...Cosa vogliamo fare? ripetere l'esperienza della mucca pazza?
Non si ha alcuna valutazione positiva (che gli OGM siano migliorati) rispetto a che cosa. Rispetto al gusto? ai sapori, all'appetibilità...

Vabbè, un po' di luoghi comuni e vaccate varie non fanno mai male. Se si parla di OGM ancora meglio. Che ad esempio il mais Bt sia più sano poco importa e poi chi lo sa? O che l'antibiotico kanamicinica, il cui gene di resistenza è usato in taluni OGM (non il Mon810 usato da Fidenato), sia poco usato in terapia perchè tossico anche per l'uomo, oltre al fatto che tale gene è già largamente diffuso in natura...
La kanamicina rischia ad esempio di farvi perdere l'udito in modo permanente, ma forse qualcuno ha evidentemente mangiato troppi OGM ed è, per mezzo di qualche volo pindarico, diventato sordo all'evidenza...
Qualche anno fa in India, migliaia di contadini si sono suicidati perchè non riuscivano a far fronte ai debiti accumulati proprio per aquistare le sementi OGM... le prime vittime degli OGM.
In Africa, quando la Monsanto ha "donato" a uno stato africano migliaia di tonnellate di mais GM con la motivazione che aiutava poi i contadini a migliorare la loro produzione eccetera, ha messo in condizione quel paese credo un anno dopo, di rifiutare nuovi invii perchè il mais prodotto da quei contadini poverissimi di quel paese non veniva poi aquistato per esempio dai paesi europei che non vogliono OGM.

Ok. Un respiro profondo e partiamo:
1) Niente suicidi per causa degli OGM
2) La Monsanto non ha donato niente a nessuno. L'USAID ha donato delle derrate senza separare OGM da non OGM. Lo Zambia, pur in carestia, li ha rifiutati sotto le pressioni dei movimenti anti-OGM e per paura che i suoi contadini invece di mangiarsi il mais lo coltivassero. Questo, secondo loro avrebbe potuto far perdere il mercato europeo. Peccato che il mercato europeo (anche quello italiano) dipenda cronicamente dall'importazione di OGM e quindi non si sarebbe di certo lamentato.
3) resta poi fumosa l'idea che un paese in carestia esporti derrate alimentari. Certo, Mao insegna, tutto è possibile quando si parla delle pance degli altri.


L'apoteosi si raggiunge però con il (ex!)ministro Zaia.

le motivazioni che vengono spesso prodotte a tutela degli OGM sono obiettivamente tutte da dimostrare se non in alcuni casi del tutto infondat.
è scientificamente dimostrato che il mondo scientifico è spaccato esattamente a metà tra chi dice che non fanno male alla salute e chi dice che fanno male
...se potessimo intervistare un agricoltore americano, che nonostante utilizzino gli OGM, ci direbbe che riesce a malapena a sbracare (sic!) il lunario nei suoi bilanci azienzali...


Caro, per fortuna, ex ministro, è scientificamente dimostrato che il mondo scientifico non è nè spaccato, nè tantomeno esattamente a metà. Ci sono cioè 2-3 personaggi che si rendono funzionali al suo gioco (o lei al loro), ma la comunità scientifica, anche italiana si è espressa, nel suo insieme, con un consensus document sulla sicurezza alimentare degli OGM ('n foio de acordo - in veneto per lei) in cui afferma:

“Gli OGM oggi in commercio, avendo con successo superato tutte le analisi e l’iter necessario all’autorizzazione, sono da ritenersi, sulla base delle conoscenze attuali, sicuri sia per l’uso alimentare umano che animale.”

Il documento in questione è del 2004. Noi lo ricordavamo nel 2007. 6 anni dopo la sua stesura siamo ancora punto e a capo. Eppure la scienza in questi anni non ha evidenziato nuovi rischi o problemi. Eppure siamo ancora qui, dopo 3 anni dal nostro post, a ridirci sempre le stesse cose e a riascoltare sempre le stesse vaccate.

Forse è meglio che ci beviamo sopra.

Come si dice in questi casi: 100 di questi anni! Anche se, sinceramente, speriamo di no!

4 commenti:

Shoto ha detto...

Sono sommerso dalla merda.
Vi seguo da un po' di tempo (un paio d'anni, toh) ma questo post è veramente la summa delle montagne di merda, l'everest delle deiezioni!

Una tale accozzaglia di cretinerie miste a ignoranza (o ignoganza, tanto per far vedere che vi leggo sul serio e che non sto dicendolo solo per fare il figo) è semplicemente nauseante. Non sono neanche riuscito a finire di vedere il video, cazzo.

Sono uno studente di Biotecnologie del 2° anno(sì, vabbè, devo iniziarlo a Ottobre =D), quindi fondamentalmente non so un cazzo.
Tuttavia ho ricevuto abbastanza infarinature scientifiche da riuscire a percepire l'odore di minchiata che si leva dai discorsi degli illustri ospiti di Repubblica.tv. Non abbastanza purtroppo per controbattere efficacemente.

Siate sempre la voce di chi capisce ma non sa far capire, e speriamo un giorno di poter commentare: "Cazzo, è quello che dico sempre anch'io!"

zeno ha detto...

La differenza con gli innesti, chiede timidamente il conduttore? La differenza è fondamentale, ... Gli innesti ... sono stati fatti adottando quelle procedure che adotta la natura.

L'innesto sarebbe una procedura adottata dalla natura?!?
Che io sappia, la natura fa ingegneria genetica da millenni: con mutazioni, transposizioni, trasferimenti genici orizzontali.

Dove le ha viste questo le piante che si evolvono naturalmente innestandosi da se'.

E uno cosi' lo fanno pure responsabile della sicurezza alimentare?
Se queste sono le sue conoscenze scientifiche allora siamo proprio in buone mani.

Anonimo ha detto...

Be', buon compleanno e buon lavoro.

Norremark ha detto...

Beh, già dando un'occhiata al variegato menù di ospiti si poteva capire quale sarebbe stata la rotta seguita dalla puntata.

Il punto di domanda nel titolo della stessa era dunque puramente retorico... o meglio sarcastico, poichè qualcuno a Repubblica evidentemente ritiene i propri lettori un branco di fessi da raggirare... e purtroppo non ha tutti i torti.


P.S.: causa legge sul "sostegno all'editoria", chiunque frequenti questo blog è ogni anno costretto a versare dei soldi a Repubblica. Una parte di questi sono stati usati per produrre la trasmissione qui commentata.

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