Scommettiamo di converso che qualcun altro se la sia fatta un po' sotto e si sia chiesto se sia mai possibile separare quel maledetto materiale genetico esogeno dalla propria dieta per evitare pericolosi trasferimenti genetici interspecifici.
Bene, rubando per un giorno il lavoro di Dario Bressanini, eccovi una ricetta per estrarre, a casa vostra!!!, il famigerato DNA. Poi deciderete voi se berci sopra e farvene una ragione, oppure iniziare una guerra senza quartiere until the bitter end.
Gli ingredienti
8 fragole
10 ml di Curacao
20 ml di Gin
60 ml di succo d'ananas
Succo di limone - facoltativo
Zucchero - facoltativo
Un bicchiere/contenitore da 50-100 ml circa, meglio se alto e stretto (se non disponibile, aumentate-diminuite i volumi in modo tale renderli compatibili con il contenitore da voi scelto)
Un frullatore
NOTA: per chi non avesse dimestichezza con gli ml (millilitri) basti pensare che 1/2 litro corrisponde a 500 ml. Volendo potreste anche gestire i volumi attraverso il peso. Tenete presente che l'acqua ha densità = 1, ovvero 1ml di acqua pesa 1 grammo (l'alcol è più leggero, 1ml pesa circa 0,8 grammi). Se non avete dei misurini adatti potete dunque prendere una bilancia digitale abbastanza precisa (che legga i grammi), azzerarla con il vostro bicchiere sopra e pesare 5 cucchiai di acqua. Dividendo per 5 il peso che vi risulta avrete quanti ml "misura" il vostro cucchiaio. Ad esempio, se 5 cucchiai pesano 40 grammi ciò significherà che un cucchiaio conterrà 8 ml. Per cui dovrete mettere nel vostro cocktail 1 cucchiaio e mezzo ca. di curacao, 3 cucchiai scarsi di gin...
In ogni caso non è richiesta una precisione assoluta, le quantità sono indicative... se volete metterci più alcol sentitevi liberi di farlo ;)
La preparazione
Congelare le fragole e il Gin.
Parte facoltativa - bagnate con il limone il bordo del bicchiere/contenitore, poi immergetelo nello zucchero.
Frullare le fragole insieme al succo d'ananas fino a creare una crema.
Versare il Curacao nel bicchiere/contenitore. Aggiungere lentamente, facendolo scorrere lungo la parete, il Gin. Vengono così a formarsi 2 strati (fasi).
Aggiungere la crema di fragole lentamente, in modo da non perturbare le 2 fasi sottostanti.
Attendere alcuni minuti dopo i quali il DNA della fragola precipiterà nel Gin sottoforma di flocculi bianchi.
A quel punto, a voi la scelta.
Prendiamo ora a prestito un paio di colleghi biotec per farvi vedere più o meno cosa dovrebbe succedere.
Eccovi qui invece la versione al femminile!
Ora a voi la sperimentazione!!!
Aspettiamo feedback... foto... sbronze...
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