sabato 13 settembre 2008

Supersilence me!

Sì ci rendiamo conto che il titolo di questo post, come parodia di Supersize me!, non è un granchè, ma è che rappresenta bene quello che sta succedendo da un punto di vista mediatico da alcuni anni a questa parte. Ma andiamo con ordine.

Il casus belli: il 10 settembre scorso è uscito un nuovo Report sulla sicurezza degli OGM a cura del JRC (il nostro centro di ricerca comune europeo). Obiettivo del report era analizzare e proporre miglioramenti all'attuale approccio di valutazione del rischio in tema di OGM.

Avete sentito qualcuno parlarne?
Ecco, nemmeno noi.

L'arma migliore infatti pare essere il silenziatore: ingigantire i "rumors" (meglio se su possibili danni catastrofici) e soffocare (possibilmente nel sonno) le notizie vere.


Niente di nuovo sul fronte occidentale

Il report alla fin fine non dice nulla di nuovo. Si limita a sottolineare che gli OGM presentano i medesimi rischi delle varietà convenzionali, WOWWWW!

Solo che per i secondi noi ci basiamo sul concetto di SAFE USE (e cosa vuol dire? come posso - scientificamente - affermare che siccome in passato le nuove varietà di grano non hanno mai fatto male - sarà vero? - anche quest'ultima che sto immettendo sul mercato è sicuramente sicura???), per i secondi ci imbottiamo di analisi su analisi (in gran parte inutili).

Insomma 73 pagine per fare le pulci ad una normativa folle davanti a rischi provati per gli OGM pari a 0 (dopo 18 anni di leggi e controleggi una più cavillotica dell'altra) e stabilire che la normativa oggi in vigore è sufficiente a valutare il rischio ad essi collegato. RI-WOWWWWWW!


E allora?

Utilità del report, è proprio il caso di dirlo, pari a 0. Lo sapevamo già, grazie.
Avanti il prossimo.


Questo report il problema è che l'avranno letto in 10 persone (sappiamo già che nemmeno i lettori di BBB! se lo andranno a leggere, 73 pagine sono 73 pagine!).

Questo report non sposterà dunque di un cm il consenso/dissenso verso gli OGM nel nostro paese e nella comunità europea.

Anzi, da domani, finita la crisi finanziaria, il nuovo ambientalista di turno si inventerà qualcos'altro di più pregnante e accativante per i giornali e così tutto tornerà a posto (sempre che ci sia stato qualcosa fuori posto).

Non arriverà mai abbastanza presto il giorno in cui la Comunità Europea capirà che con i suoi report così prolissi, così politicamente corretti, così poco visibili e comunicabili, così... COSI! non fa altro che firmare la sua condanna a morte (economica e politica).

Alla prossima!


P.S. Secondo voi che fegato vi viene a mangiare tutti i giorni in trattoria?

martedì 9 settembre 2008

E' l'ora dell'addio, fratelli

Visto che domani questo mondo finirà volevamo salutarvi ora.


I segni dell'apocalisse sono più che evidenti e sono tutti legati all'uso perverso delle scienze umane:

1) Gli OGM stanno trasformando gli uomini in lanifici (la cosiddetta patologia di Morgellon)...

2) Ieri sono passati 2 aerei sopra casa mia e hanno lasciato un segno premonitore potente, sto cercando di capire se è una X o una croce, ma senza dubbio ha un preciso significato (le cosidette scie chimiche, alcuni tra l'altro le mettono in relazione alle epidemie di influenza, tra cui anche Sars, Aviaria, Mucca pazza). Per i miscredenti allego foto della scia chimica apparsa ieri sopra casa mia....


3) Il nostro beneamato Ministro dell'Agricoltura Luca Zaia spara le stesse ca##ate di Carlin Petrini (che se li inghiottisse un buco nero!)...

3) A completare l'opera domani il CERN avvierà l'esperimento finale in cui ci fornirà proprio il buco nero di cui avremmo bisogno ponendo (finalmente) la parola fine al nostro mondo in rovina e alle nostre misere esistenze per come oggi le conosciamo.


QUANTO VORREI CHE FOSSE DAVVERO COSI'!!!!

Vi immaginate la scena? Niente più sbattimenti! Niente più tromboni che discettano di cose che non conoscono! Niente più reality show e seni al silicone! Niente più esami di maturità! Niente più multinazionali (quelle stronze!), altro che '68! FoE non prenderà più un soldo da noi! Porremmo finalmente fine, una volta per tutte, alla fame nel mondo e saremo addirittura d'accordo sul fatto che il Golden Rice non serve, perchè non ci saranno più bocche da sfamare!

...ma ho tanto la sensazione che, come al solito, sarà solo l'ennesima bufala web per distrarci dai veri problemi cui ci è chiesto di dare vere risposte. Problemi che da domani ribusseranno alla nostra porta. Per ora, in ogni caso, buonanotte e sogni d'oro.

lunedì 8 settembre 2008

Morgellon Desease: quando tutto fa brodo...

Ringraziamo un attento lettore per questa segnalazione che ci permette di trattare l'ennesimo allarme attorno ai famigerati OGM.


Morgellini di tutto il mondo unitevi (e fatevi coraggio)

Da una decina d'anni si sta studiando "scientificamente" una malattia decisamente brutta e precedentemente relegata alla psicopatologia. Si tratta della malattia di Morgellon. E' una cosa che non si augura a nessuno, infatti i malati riportano la sensazione di avere parassiti che si muovono sotto la pelle (da qui il perchè è spesso diagnosticata come malattia mentale) e presentano eczemi e ferite (ritenute spesso autoindotte) difficili da rimarginare associate alla comparsa di filamenti (anche di diversi colori) sulla pelle.

Nel 2007, V. Citovsky, un ricercatore di tutto rispetto della Stony Brook University ed esperto mondiale di Agrobacterium, ha riportato alcune evidenze della presenza di DNA di Agrobacterium (non del batterio, ma solo del suo DNA) in campioni di sangue di pazienti di Morgellon forniti da un ricercatore che si interessa della malattia.
Il lavoro è stato riportato solo sui media (qui il comunicato stampa).

Caso vuole che Agrobatterio venga usato anche per produrre piante transgeniche. Capirete anche voi che la correlazione era troppo gustosa per lasciarsela sfuggire. Vediamo dunque fino a dove si è spinta la fantascienza.



Agrobatterio: ci sei o ci fai? Ci sei!

Agrobatterio è un microganismo ubiquitario del suolo (insomma si trova un po' ovunque). Alcuni ceppi possiedono un particolare plasmide, il Ti, che gli consente di trasferire alcuni geni nella pianta facendola produrre alcune sostanze utili al suo (del batterio) metabolismo.

Questa proprietà (naturale) è stata utilizzata per trasferire nelle piante non più i geni (naturali) dell'agrobatterio che generavano il (naturale) tumore, ma geni di interesse agronomico... da qui gli OGM. *


Agrobatterio e Morgellons

Ora vediamo la correlazione esistente tra Morgellons e Agrobatterio.
Va subito detto che, a parte il comunicato stampa visto precedentemente, nessun lavoro che riporti i dati è comparso mai su una rivista scientifica, mentre dal laboratorio di Citovsky è uscito il seguente lavoro, che sembrerebbe indicare che Agrobacterium riescie a rimanere vitale per diversi giorni quando iniettato in topi, anche se non riuscirebbe a fare molto altro, ovvero non risulta essere capace di trasformare le cellule animali:
Petrunia IV, Frolova OY, Komarova TV, Kiselev SL, Citovsky V, Dorokhov YL.
Agrobacterium tumefaciens-induced bacteraemia does not lead to reporter gene expression in mouse organs. PLoS ONE. 2008 Jun 4;3(6):e2352.

L'articolo ci dice però anche un'altra cosa importante, la riportiamo così come è scritta:

"Furthermore, that Agrobacterium strains isolated from infected patients often do not contain the Ti plasmid or its elements required for genetic transformation"

Per i non anglofoni:
"Inoltre, i ceppi di Agrobatterio isolati dai pazienti infetti spesso NON non contengono il plasmide Ti o i gli elementi necessari alla trasformazione genica."


La morale è sempre quella... fai merenda con Girella!

In sintesi, alla luce dei dati emersi in dibattimento sostengo che:

1) se anche Agrobatterio fosse corresponsabile (?) della patologia Morgellon, non si tratta dei ceppi usati in laboratorio per produrre gli OGM;

2) nella presunta patogenesi non risulta coinvolto il plasmide Ti;

3) essendo presente nelle piante GM solo un frammento modificato del Ti e non Agrobatterio in sè non vi può essere alcuna correlazione tra piante GM e Morgellons.


Nonostante tali EVIDENZE questo non ha comunque spaventato minimante coloro che si oppongono (come ben sappiamo, senza se e senza ma) alle piante transgeniche (e molto altro ancora), i quali arrivano, con un salto logico che fa invidia ai migliori acrobati circensi, alla seguente conclusione:

tutti i malati di Morgellon scopriranno di avere un gene vegetale che cresce al loro interno a causa del consumo degli OGM, presenti nel 68% della filiera agro-alimentare statunitense, prodotti utilizzando *l’Agrobatterio Ti* nei programmi di miglioramento genetico vegetale” *

Conclusione cui, ahinoi, danno credito anche persone che dovrebbero fare corretta informazione soprattutto alla luce del loro ruolo sociale e scientifico.


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AGGIORNAMENTO

La Sindrome di Morgellon è stata oggetto di un servizio televisivo su Mistero (Italia 1).
A commento del passaggio televisivo ci sentiamo di dire 3 cose:


1) Grazie a dio non hanno tirato fuori gli OGM!

2) Hanno intervistato un "ricercatore" che ha sostenuto che le scie chimiche sono coinvolte nella sindrome. Dovevano però anche lasciargli spiegare il come, il quando e il perchè. Per ora ci limitiamo ad osservare che, per quanto è stato riportato, tale ipotesi è solo un Bla, Bla, Bla...

3) La medaglia all'indecoro però tocca al medico "ufficiale", che ha liquidato la "povera" ragazza, che presentava se non altro un serio problema dermatologico, come una banale millantatrice se non proprio una disturbata mentale. Non sappiamo quanto approfondita sia stata la sua visita, ma, di certo, per quanto si è visto, la ragazza meritava più attenzione e rispetto.
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* P.S. Non tutti, ad esempio il mais GM oggi in commercio non è ottenuto con Agrobatterio, ma tramite tecniche biolistiche.

** Si veda anche ad esempio la "scienziata" Mae Wan Ho ed il suo amico Joe Cummings, sì quelli che amano mandare lettere infuocate a Nature.

*** La foto in testa all'articolo è una bufala... qui ne trovate altre 360. Diciamo che, francamente, leggendo di questa malattia si ha un po' l'impressione che si tratti di un forte problema mentale. Non siamo però medici e quindi ci limitiamo a sospendere il giudizio. Sulla presenza di Agrobatterio nel sangue ci permettiamo di far notare che: essendo un microrganismo ubiquitario, essendo queste persone piene di lesioni molto pruriginose... insomma "gratta, gratta" da qualche parte entrerà.
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