
volevamo chiudere in bellezza con voi questo 2009 che se ne va, per lasciare il posto ad un brand new 2010.
Un 2010 che avrà l'onore di raccogliere alcuni anniversari importanti:
- 25 anni dal lancio dei primi progetti EU-funded sulla sicurezza degli OGM
- 20 anni dalla prima Direttiva europea per la coltivazione e commercializzazione degli OGM
- 10 anni dalla possibilità tecnica di utilizzare il Golden Rice per combattere la VAD

Fin qui, di stupidità, se ne è vista già abbastanza direte voi... no, aggiungiamo noi.

Il terzo anniversario del 2010, come ricordavamo all'inizio del post, è infatti quello del decennale dalla risoluzione dei vincoli brevettuali all'utilizzo del Golden Rice.
Bene, in 10 anni siamo riusciti, stupidamente, grazie ad i trucchetti di cui sopra, a rallentare e rinviare il lancio del Golden Rice nei paesi in cui la VAD è un problema.
L'abbiamo fatto ad esempio chiedendoci se il Golden Rice (un riso arricchito in B-carotene!) avrebbe ucciso farfalle, fosse bioassimilabile, avrebbe portato ad ipervitaminosi, risolto alla radice il problema della VAD o l'avrebbe solo alleviato (e allora non va bene!) e chi più ne ha più ne metta...
Il motivo di tanto accanimento? Il Golden Rice è un OGM e in quanto tale è possibile impedire LEGALMENTE il suo utilizzo "in campo" per circa suppergiù 12 anni. E, nonostante lo scopo umanitario e la sua conclamata innoquità, abbiamo fatto di tutto perchè questo tempo massimo fosse rispettato.
L'Ultra Rice® technology
Ma perchè ci interessa l'Ultra Rice® technology? Semplice. L"associazione" no-profit (PATH) che l'ha inventata ha vinto $ 50.000. Peccato che li abbia vinti per aver creato il Golden Rice sintetico.

Ehi! mia nonna fa le tagliatelle con gli spinaci e le carote da una vita... voglio anch'io $ 50.000!


Alcune considerazioni un po' più serie
1) questo approccio non differisce sostanzialmente dalla pratica attuale - rivelatasi scarsamente efficace - della distribuzione di integratori di vitamina A (una pasticca a forma di riso rimane pur sempre una pasticca che devi produrre, distribuire e spiegare come usare)
2) questa tecnologia era già in discussione all'IRRI 10 anni fa, ma sollevava problemi legati al fatto che il B-carotene sintetico è dell'isomero sbagliato e presenta una bioassimilazione più difficoltosa. Qualcuno ha per caso richiesto tutte le analisi del caso? E' esistito un iter autorizzativo simile a quello del Golden Rice? A quanto pare migliaia di persone stanno già facendo da cavia usando queste pasticche. Dov'è Vandana Shiva?
3) il sistema è assolutamente "meno potente" del Golden Rice, che offre un seme da coltivare e riprodurre in loco, in quanto intrinsecamente rende le persone dipendenti dalla disponibilità di pasticcari e associazioni "umanitarie" che sostengano le spese (continuative) per la produzione e distribuzione di risopasticche alle persone a rischio VAD. Veramente saggio.
In conclusione
Abbiamo fatto di tutto per impedire l'uso del Golden Rice che avrebbe permesso a quelle popolazioni di coltivarsi in casa uno strumento per autoproteggersi dalla VAD.

Sempre meglio di niente, ma una riflessione non guasterebbe.
Buon 2010!