giovedì 31 dicembre 2009

Fate largo: arriva la stupidità umana...

Carissimi, affezionati lettori,
volevamo chiudere in bellezza con voi questo 2009 che se ne va, per lasciare il posto ad un brand new 2010.

Un 2010 che avrà l'onore di raccogliere alcuni anniversari importanti:
Anniversari che si scontreranno con la costatazione che i rischi degli OGM (ad oggi ancora tutti da provare, se non ampiamente smentiti) rimangono uno dei cavalli di battaglia delle lobby ambientaliste che tanto peso hanno nella politica europea. Tanto è vero che, nonostante esista una procedura codificata per l'autorizzazione degli OGM, in Europa essi assomigliano a tutt'oggi al fantomatico Signor Godot a causa di astrusi cavilli procedurali, giochetti politici e uso improprio della scienza (paradigmatica la figuraccia di Dimas che è andato a farfalle - qui la puntuale risposta dell'EFSA).

Fin qui, di stupidità, se ne è vista già abbastanza direte voi... no, aggiungiamo noi.

Lo STUPID AWARD 2009 va invece all'accoglienza riservata alla cazzata dell'anno: l'Ultra Rice® technology.

Il terzo anniversario del 2010, come ricordavamo all'inizio del post, è infatti quello del decennale dalla risoluzione dei vincoli brevettuali all'utilizzo del Golden Rice.

Bene, in 10 anni siamo riusciti, stupidamente, grazie ad i trucchetti di cui sopra, a rallentare e rinviare il lancio del Golden Rice nei paesi in cui la VAD è un problema.
L'abbiamo fatto ad esempio chiedendoci se il Golden Rice (un riso arricchito in B-carotene!) avrebbe ucciso farfalle, fosse bioassimilabile, avrebbe portato ad ipervitaminosi, risolto alla radice il problema della VAD o l'avrebbe solo alleviato (e allora non va bene!) e chi più ne ha più ne metta...

Il motivo di tanto accanimento? Il Golden Rice è un OGM e in quanto tale è possibile impedire LEGALMENTE il suo utilizzo "in campo" per circa suppergiù 12 anni. E, nonostante lo scopo umanitario e la sua conclamata innoquità, abbiamo fatto di tutto perchè questo tempo massimo fosse rispettato.



L'
Ultra Rice® technology

Ma perchè ci interessa l'
Ultra Rice® technology? Semplice. L"associazione" no-profit (PATH) che l'ha inventata ha vinto $ 50.000. Peccato che li abbia vinti per aver creato il Golden Rice sintetico.

Ovvero questi signori si sono inventati la trovata del secolo: prendono del riso, lo macinano, aggiungono alla farina ottenuta B-carotene e altri micronutrienti e rifanno i chicchi di riso!! ovvero con questo impasto ci stampano delle pasticche a forma di chicco di riso (la signora qui accanto, responsabile del progetto, ci tiene a sottolineare che sono "uguali agli originali!" WOW) da miscelare con quelli normali in rapporto 1:100. Stupendo!



Ehi! mia nonna fa le tagliatelle con gli spinaci e le carote da una vita... voglio anch'io $ 50.000!

Penso poi che ci siano diversi pasticcari che potrebbero citarli in giudizio per aver copiato la forma della pillola magica...


Alcune considerazioni un po' più serie

1) questo approccio non differisce sostanzialmente dalla pratica attuale - rivelatasi scarsamente efficace - della distribuzione di integratori di vitamina A (una pasticca a forma di riso rimane pur sempre una pasticca che devi produrre, distribuire e spiegare come usare)

2) questa tecnologia era già in discussione all'IRRI 10 anni fa, ma sollevava problemi legati al fatto che il B-carotene sintetico è dell'isomero sbagliato e presenta una bioassimilazione più difficoltosa. Qualcuno ha per caso richiesto tutte le analisi del caso? E' esistito un iter autorizzativo simile a quello del Golden Rice? A quanto pare migliaia di persone stanno già facendo da cavia usando queste pasticche. Dov'è Vandana Shiva?

3) il sistema è assolutamente "meno potente" del Golden Rice, che offre un seme da coltivare e riprodurre in loco, in quanto intrinsecamente rende le persone dipendenti dalla disponibilità di pasticcari e associazioni "umanitarie" che sostengano le spese (continuative) per la produzione e distribuzione di risopasticche alle persone a rischio VAD. Veramente saggio.

In conclusione

Abbiamo fatto di tutto per impedire l'uso del Golden Rice che avrebbe permesso a quelle popolazioni di coltivarsi in casa uno strumento per autoproteggersi dalla VAD.

Ora, senza fiatare, permettiamo a associazioni specializzate nel controllo delle nascite (chissà cosa ci mettono dentro ;) ), di distribuire pasticche di riso che non risolveranno il problema e anzi aumenteranno la dipendenza delle popolazioni sottoposte a VAD.

Sempre meglio di niente, ma una riflessione non guasterebbe.

Buon 2010!


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