giovedì 17 giugno 2010

Neanche ai miei cani…

E' un periodo in cui i farlocchi sembrano nascere come funghi, sarà colpa delle abbondanti piogge?

In ogni caso ci siamo trovati tra noi a vivere questo dialogo surreale:

A: Neanche ai suoi cani li darebbe.

L: Che cosa non darebbe?

A: Gli OGM, cos’altro...

L: Ma, scusa, chi è che non li darebbe neanche ai suoi cani?

A: Marina Mariani.


L: Chi?


A: Marina Mariani, pare che sia “docente di legislazione sanitaria e sicurezza alimentare presso il Politecnico del Commercio di Milano”. Almeno così si leggerebbe nel sottopancia del video.


L: E perchè non li darebbe neanche ai suoi cani?


A: Perchè
lei avrebbe in archivio “una grandissima quantità di studi che dimostrano che fanno male”. Secondo i "suoi" studi, gli animali nutriti con mangimi geneticamente modificati (OGM) soffrono molto e muoiono. Secondo la Mariani il sistema immunitario di centinaia di milioni di animali (giusto per rimanere solo in Italia) nel giro di pochi anni sarebbe andato a pallino. Gli animali avrebbero poi una bassa fertilità e un’alta mortalità neonatale.

L: Urca! e adesso come la mettiamo? Ma sei proprio sicuro? Possibile che non se ne sia accorto nessuno? E perchè non rende pubbliche tutte queste ricerche!? E poi cos'è questo Politecnico del Commercio di Milano?

A scatenare la discussione è stato il seguente video che vi riproponiamo...





...inutile dire che contiene un cumulo di balle. Cumulo che richiederebbe, per la sua rimozione pale ben più grandi di quelle a nostra disposizione.

Ci limitiamo qui a sollevare alcune note che riteniamo importanti.

1) Chiariamo subito, per chi si fosse confuso, che il Politecnico del Commercio di Milano (CAPAC) non ha nulla a che vedere con il Politecnico di Milano. Il CAPAC è scuola di formazione professionale il cui acronimo sta per Centro Addestramento Perfezionamento Addetti al Commercio. Insomma organizza corsi di formazione professionale per cuochi, panettieri, segretarie d’azienza, orologiai...

2) La qui presente Mariani, docente presso il CAPAC, pare disponga di una laurea in agraria (stimabile risalente ad alcuni decenni fa) ma, nonostante affermi che "personalmente io mi occupo di ricerca alimentare, la mia ricerca è legata a industrie alimentari, bar, ristoranti, casi di utilizzatori", non esiste in letteratura alcuna traccia di sue ricerche sul tema OGM, nè sue specifiche competenze al riguardo.

3) La succitata signora, ci pare giusto farlo notare, nonostante affermi di avere in archivio “una grandissima quantità di studi che dimostrano che gli OGM fanno male” evita però di citarne anche solo 1 per nome e cognome. Non è carino.
Quando si vuole discutere seriamente di un argomento è opportuno scoprire le carte.
Vediamo dunque se ha davvero qualcosa in mano o se sta solo bluffando...

Carta 1. Il sistema immunitario degli animali va a pallino e poi c'è la storia della sterilità. Beh, lo dimostri! L'Ermakova, da cui la Mariani sembra prendere la notizia, se ne è uscita con le ossa rotte dopo aver sottoposto i suoi risultati ad un attenta analisi scientifica. Poi c'è il magico Seralini a cui l'EFSA ha spiegato che farebbe meglio a ripassare statistica prima di scrivere degli articoli scientifici e infine non poteva mancare il super studio austriaco sui topi sterili che ops è stato ritirato dalla stessa Austria per mancanza di adeguate basi statistiche.

Carta 2. Il golden rice è un flop: occorrerebbe mangiarsi nove chili di riso. Ma quando? bastano 72 grammi di Golden Rice 2 per raggiungere il 50% della RDA nei bambini (la soglia che evita danni da ipovitamonosi). La storia del golden rice poi è lunga e se non è ancora possibile utilizzarlo non è certo colpa dei ricercatori o perchè non funziona.

Carta 3. L'uso di OGM è collegato all'insorgenza di allergie. Beh, se ha dei dati li tiri fuori perchè noi ne abbiano altri, che vi facciamo vedere, che dicono esattamente il contrario!

Carta 4. Gli OGM danneggiano la biodiversità estinguono le specie... Peccato però che chi lavori sul campo non li consideri una grande minaccia per la biodiversità globale, peraltro non paiono essere un problema nemmeno per quella agraria. Infine andrebbe rilevato che il loro ingresso nei sistemi agrari non sembrerebbe nemmeno irreversibile. Da dove avrà preso i suoi dati la Mariani? Magari nel suo "archivio" personale ci sono cose che altri non sanno, perchè non lo apre?

Carta 5. Le sementi OGM costano il 40% più delle altre. E allora? Anche se fosse? Mai sentito parlare del rapporto costi/ricavi? Se 14 milioni di agricoltori li usano su 134 milioni di ettari è solo perchè sono cretini? O non è, per caso, che invece li usano perchè funzionano e gli consentano di usare la chimica in modo più mirato?


Beh, pare proprio quindi che la nostra simpatica agronoma stesse bluffando e che avesse una mano decisamente fiacca. Sbanchiamo il tavolo!

Ora però vince di diritto la poltrona accanto al Capinna, potendo venire annoverata a pieno titolo nel club degli ignoganti.

Ora aspettiamo solo che venga invitata in pompa magna a presentare anche un testo da pubblicare sulla pagina di Agricoltura Italiana Online (la rivista telematica Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) dove, grazie a Zaia, alcuni altri emeriti ignoganti di pari statura hanno apposto la propria firma.
A meno che il neoministro Galan non si decida a dare un taglio anche alla propaganda a basso costo...
Related Posts with Thumbnails