Ed ora anche la Lombardia discuterà la sua legge anti-OGM

Renzo Bossi soprannominato,
dal padre Umberto, il trota.
Non propriamente un 
attestato di stima.

Vi segnaliamo che ora anche l'unica regione italiana apparentemente immune da manie OGMmicide, la Lombardia, avrà la possibilità di discutere la sua proposta di legge regionale anti-OGM. Sopravviverà?

Inutile dire che la proposta è folle. Cosa aspettarsi dopotutto da un testo con secondo firmatario il celeberrimo Trota(1)?



C'è una frase nell'introduzione, in mezzo a tutte le varie scemenze e agli errori normativi già visti altrove (tipo qui), che ci ha particolarmente colpito:

senza entrare nel merito delle tematiche sanitarie, agronomiche, sociali ed economiche relative agli OGM...

Chiaro?

Si vuole fare una legge senza entrare nel merito di ciò che essa dovrebbe normare.
Senza quindi chiedersi se dichiarare (praticamente) OGM-free una regione sia, nel merito, sensato o meno.
Senza chiedersi, ad esempio, se per caso gli OGM non ci servano per fare chessò il Grana Padano, e che quindi vietarli per poi importarli è abbastanza cretino... tanto chissefrega, è una questione politica, mica ci interessa la realtà.

E se la realtà non fosse d'accordo?(2)

La realtà non ci va certo giù per il sottile.

Note a margine

(1) Celeberrimo è sinonimo di famosissimo... nel caso anche lui ci leggesse.

(2) Di solito, tanto per dire, la realtà tende a vincere sempre e presenta conti salati. Qualcuno ha voglia di fare un nuovo Grande Balzo?