La menzione di merito è per Zaia, che a La7, in faccia a Fidenato, ha avuto il coraggio di dire che i mangimi usati in Italia non contengono OGM, ma semmai sono solo "CONTAMINATI" da OGM (minuto 50 a seguire), e a Baldan, Coldiretti, che (dopo aver confermato in pre-puntata l'uso di OGM nella sua azienda) imbarazzatissimo mente sapendo di mentuccia davanti alle telecamere per non contraddire non solo l'ignorante Zaia che gli dà del delinquente, ma anche la linea del suo "partito" (coldiretti non ha più nulla di sindacato agricolo, fà a tutti gli effetti politica e si muove seguendo traiettorie ideologiche più che reali) che vuole che l'Italia possa bellamente fare a meno degli OGM sebbene i suoi associati li usino e i suoi consorzi agrari li vendano.Zaia, peraltro, convinto, pure chiosa e fa il sapientino (ma certe cose, un ministro può non saperle?) su cosa significhi OGM-free (definizione peraltro senza alcun valore legale in UE).
I mangimi OGM che garantiscono le nostre produzioni DOP
In ogni caso, per chi se lo fosse dimenticato, questo è lo spaccato delle importazioni di soia italiane. Importazioni che provengono da paesi come Brasile, Argentina, US che non si fanno tanti scrupoli a coltivare OGM...
Il mangime venduto in Italia, dalle aziende o dai Consorzi Agrari gestiti dalla Coldiretti, presenta etichette peraltro molto chiare, come queste (allargare per credere):
Come si possa ancora negare tutto questo davanti alle telecamere e poi, senza soluzione di continuità, continuare a smerciare e usare OGM come se nulla fosse, è tuttora un mistero della fede. E' vero che Coldiretti è un sindacato cattolico che quindi rispetta il detto "non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra", ma non crediamo che Gesù intendesse proprio questo...
Per quanto riguarda Zaia, che dimostra nell'occasione la sua totale ignoranza e incompetenza in materia, non ci resta che piangere...
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