giovedì 24 febbraio 2011

ISAAA 42 - estrazione dei numeri OGM 2011

Qualcuno senza dubbio troverà familiare questa immagine:


Quest'altra infatti era quella che vi avevamo mostrato lo scorso anno:


La fonte è sempre l'annuale report dell'ISAAA che, nell'uscita 42, potete trovare qui.

Vi lasciamo leggervi i vari numeri per conto vostro. Vorremmo solo esporre un paio di considerazioni.

Considerazione n.1

Ci vuole del coraggio per affermare che una tecnologia, presente a livello mondiale in 4 piante di soia su 5, in 2 su 3 di cotone, in 1 su 3 di mais ed 1 su 4 di colza(1), sia un fallimento. A rigor di logica, anche fallisse domani, sarebbe comunque stata un enorme successo. A rigor di logica, s'intende(2).

Chi sostiene che gli OGM siano morti e sepolti temiamo invece non abbia mai nemmeno sfiorato tali percentuali (se non forse nelle bufale, come la proposta della MAS come nuova frontiera scientifica, oppure il classico "non abbiamo bisogno degli OGM" o ancora il folle finto referendum del 2007/2008 con tutte le sue tristezze) ed è per questo che crediamo non sia in grado di comprenderle.


Considerazione n.2

Se nel breve termine Capanna e i suoi compagni sono comunque destinati a vincere, sarà comunque per loro una vittoria di Pirro. Presto dovranno trovarsi un lavoro vero.

Il mondo, ci dispiace (ma nemmeno troppo) per loro, infatti ha già deciso.
Come ha dimostrato il fallimento del movimento anti-OGM in India con il cotone Bt(3).
Come dimostrano i numeri dell'ISAAA, da cui emerge che nei paesi coltivatori di OGM risieda ormai il 59% della popolazione mondiale e se contiamo i paesi utilizzatori superiamo il 70%.
Come dimostra soprattutto il fatto che, se lasciati liberi di scegliere se coltivare OGM o meno, gli agricoltori non hanno problemi ad usarli o a scegliere di riusarli e che, per un prodotto, essere o meno OGM non fa molta differenza per il consumatore.

Questo l'hanno capito bene anche i lobbisti anti-OGM ed infatti la loro strategia, per prolungare la nostra e loro agonia, oggi è molto semplice. Impedire ai consumatori e agli agricoltori di scegliere. A tutti i costi. 

Oggi infatti il loro obiettivo è solo quello, di impedire ai cittadini e agli agricoltori di scegliere imponendo leggi razziali contro gli OGM o lasciando che gruppuscoli di facinorosi squadristi facciano il lavoro sporco minacciando chi si oppone e distruggendo le proprietà di chi non si allinea. E ovviamente cercando di terrorizzare i consumatori con rischi inesistenti e balle varie (qui ne troverete ad esempio una buona rassegna).

Il loro destino però è già scritto...


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Ah sì, quasi dimenticavamo, voci di corridoio(4) volevano che i soldi per Capanna venissero dalla Libia (non pensate sia così incredibile). Dite che, in tutto questo ambaradan, i libici mandino all'aria sia Gheddafi che Capanna?


Note a margine

(1) Valori tutti in crescita rispetto all'anno precedente. Se una tecnologia non funzionasse, non dovrebbe propriamente andare così, e per 15 anni di fila, o no?

(2) L'aratro a buoi è stata una grande innovazione, non lo si può negare solo perchè oggi c'è di meglio in giro. Nel caso degli OGM tra l'altro non si capisce ancora bene cosa ci sia di meglio, non di certo la MAS visto che è ad essi complementare e non alternativa.

(3) Con la melanzana Bt hanno infatti deciso di fare direttamente pressioni sulla politica per bloccarla e stanno andando in giro per il globo a distruggere i campi sperimentali.

(4) Abbiamo chiesto, sulla sua pagina Facebook, a Capanna di smentire la notizia. Per tutta risposta, amando la trasparenza e una scienza partecipata (evidentemente solo quella), hanno cancellato tutti i nostri commenti e ci hanno sbattuto fuori dalla lista dei FAN. Quest'ultima cosa, si deve ammettere, non proprio a torto.

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