I distinguo della chiesa... e la pochezza coldirettiana

Due giorni fa uscivano su New Biotechnology gli atti del Workshop, organizzato dall'Accademia Pontificia delle Scienze, sugli OGM.

Due. Zwei. Two days...

...ed ecco a voi le precisazioni del cupolone:

In seguito ad alcune domande di chiarimento a proposito della pubblicazione dello Statement conclusivo della Settimana di studio su "Transgenic Plants for Food Security in the Context of Development" sponsorizzata dalla Pontificia Accademia delle Scienze, il Direttore della Sala Stampa, P. Federico Lombardi, ha dato le seguenti risposte:

La Settimana di studio in questione si è svolta presso la Sede della Pontificia Accademia delle Scienze dal 15 al 19 maggio 2009, con la partecipazione di 40 studiosi, sette dei quali accademici pontifici, fra cui l’allora Presidente prof. Nicola Cabibbo. Gli altri esperti partecipanti erano esterni. Lo Statement conclusivo, ora pubblicato nel volume degli Atti della Settimana di studio dalla Casa editrice Elsevier, è stato firmato dai partecipanti, e ha quindi il valore della loro autorità scientifica. Tuttavia lo Statement non deve essere considerato come Statement della Pontificia Accademia delle Scienze, poiché l’Accademia come tale, che conta 80 membri, non è stata consultata su di esso, né è in programma una tale consultazione. Tanto meno, quindi, lo Statement può essere considerato come una posizione ufficiale della Santa Sede o del magistero della Chiesa sull’argomento.

[01731-01.01]

Non poteva mancare il subitaneo assalto alla diligenza da parte di Coldiretti... il copione è tanto noioso da risultare ormai soporifero.

Perchè?

Perchè a quanto pare qui nessuno si è preso la briga di leggere quanto uscito dalla PAS e di entrare nel merito. Sottolineiamo: nel merito! Tutto è stato, volutamente, ridotto ad equilibri di potere.

Lombardi non può sbilanciarsi altrimenti i cattolici social-ambientalisti si incazzano (le cui finte motivazioni anti-OGM sono ben descritte qui) . Non può d'altronde abbandonare il testo uscito dal workshop in quanto voluto anche dal, neo-asceso al cielo, presidente della PAS Cabibbo, oltre perchè sensato, puntuale e preciso...

Coldiretti invece, che non capisce una mazza di queste cose (con rispetto parlando: basta vedere i danni che sta facendo all'agricoltura italiana con il suo oltranzismo), siccome non ha le compenteze nè gli argomenti per dar contro a quanto uscito dalla PAS, usa l'unica scappatoia che le rimane per salvare la faccia: attaccarsi alle corrette, ineccepibili, ma inutili, parole di Lombardo.
Può così sentirsi in diritto di chiudere le porte ad un documento che invece avrebbe dovuto (voluto?) aprire un dibattito serio su questo tema all'interno della chiesa e nel mondo agricolo. Certo, serio e Coldiretti...



PS. Tempo permettendo, noi invece analizzeremo i lavori pubblicati da New Biotechnology uno a uno. Mica ci chiamiamo Coldiretti!