sabato 23 ottobre 2010

La teoria della montagna di merda® e la politica OGM - BIS!


Oggi è la volta di una new entry: Lucio Barani, deputato PdL.

Questo "simpatico" dipendente della pubblica amministrazione (dopotutto gli paghiamo noi lo stipendio, o no?) ha voluto confermare, se ancora ve ne fosse necessità, l'estendibilità della celeberrima Teoria della Montagna di Merda anche al campo degli OGM.



Per farlo ha pensato bene di depositare la seguente interrogazione con richiesta di risposta scritta (n. 4-09130):

BARANI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
l'amministrazione comunale di Villafranca in Lunigiana sta svolgendo una campagna di rigore dicendo che ha ridotto di 50 centesimi al giorno, il costo dei pasti mensa delle scuole elementari del paese e il servizio dei trasporti scolastici;
per meno di un caffè, l'amministrazione comunale, ha ridotto la quantità del cibo che viene dato ai bambini, ma soprattutto si arriva a speculare sulla qualità;
non verranno più distribuiti i cibi biologici, che venivano forniti dall'amministrazione precedente, e quelli di altissima qualità, ma cibi OGM (organismi geneticamente modificati) e precotti;

Di grazia, quali sarebbero i cibi OGM che verranno distribuiti? No, perchè noi sapevamo dell'Olio Giusto, ma i suoi amichetti l'hanno fatto ritirare dal mercato...


Che riducano le dosi, di per sè, poi non è un male visti i piattazzi che girano per le mense. Per la "speculazione" ci limitiamo a ricordare che la parola ha un altro significato.
l'interrogante valuta negativamente la decisione di cambiare in questo modo i pasti dei bambini e soprattutto poco opportuno per la loro salute utilizzare i cibi OGM -:

Premesso che i prodotti biologici in oltre 50 anni di indagini non sono riusciti a dimostrare la propria qualità e salubrità superiore, quali sarebbero i problemi sanitari legati al consumo di OGM? Forse questi?

Visto il lauto stipendio che si intasca, almeno un briciolo di competenza potrebbe tentare di dimostrarla...

se non intendano assumere iniziative, anche mediante intese con gli enti locali, per definire gli standard di qualità per gli alimenti somministrati ai bambini nelle scuole, al fine di favorire una corretta, sana ed equilibrata alimentazione.
(4-09130)

Speriamo che non si tratti di roba del genere, quella che ha in testa, buona solo perchè griffata.

PS. Ce lo vediamo proprio il MIUR che ora manda gli ispettori a Villafranca in Lunigiana ad assaggiare i pasti dei poveri pargoli costretti a mangiare i temibili OGM!


1 commento:

Spaziamente ha detto...

La volta scorsa vi chiesi un consiglio...questa volta non mi resta che farvi i complimenti per la tenacia con cui sperata che qualcuno apra gli occhi. Con me qualcosa avete fatto:-)

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