

Dato dunque che ci chiedevamo “...quanti di questi personaggi vantino competenze o esperienza in quanto a cibi, nutrizione o [...] OGM”, adesso possiamo arricchire la nostra sapienza anche rispetto ad un’altro membro della Commissione. Teniamo comunque a far presente che non ha nulla, almeno per nostra conoscenza, a che fare con Mozart e il flauto magico.
L'uomo

E’ quanto salta fuori dal suo curriculum visibile sul sito della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, SSNV.
Il curriculum, presumibilmente stilato da Tamino stesso essendo egli membro della SSNV (che sembra più il codice di una nave che di una "società scientifica"), recita: “Ha svolto ricerche sugli aspetti fisici e molecolari del flusso d'informazione genetica, sugli effetti mutageni e cancerogeni degli inquinanti ambientali e, più recentemente, sui rischi biologici dei processi e dei prodotti frutto

Insomma, stupisce l’ecletticità del Nostro. Non è da poco essere esperti di tutte 'ste cose, e lo diciamo sinceramente, perchè oggi l’eccessiva specializzazione della ricerca, anche se necessaria, impedisce la formazione di scienziati “ad ampio spettro” capaci di una visione complessiva.

...e quindi noi, a testa bassa, come prassi vuole(*) si è fatta una ricerca sul database Public Medline, che raccoglie gli articoli pubblicati dalle principali riviste scientifiche, che interrogato con “Tamino G.” ne ha trovati 4, Google scholar non ha fatto meglio (dopo i primi 4 va a farfalle).
Stando dunque agli archivi parrebbe che il nostro ricercatore dal 1983 avrà pure svolto molte ricerche, ma o non ha voluto renderle pubbliche o i loro risultati non sono stati considerati degni (dai peer reviewer) di essere pubblicati su di una rivista scientifica.
Ma forse ci siamo sbagliati, forse pubblica da qualche altra parte...
Caparbi come siamo, riproviamo questa volta con “Publish or Perish”, un software diabolico che indica non solo le pubblicazioni, ma anche quanto queste vengono citate, nella speranza che salti fuori qualcosa di nuovo.


A dirla tutta, anche coloro di noi che già pubblicano stanno meglio piazzandosi ben al di sopra delle 3 citazioni per anno (e con la speranza pure che le nostre siano tuttora in crescita).

A noi personalmente piacerebbe che l'Agenzia si occupasse di sicurezza alimentare (quella vera). Lasciasse fare la politica a quei 1.000 nostri dipendenti che stanno a Roma e cominciasse il suo lavoro in bellezza assicurando i cittadini che lì ci sono degli esperti (veri!) e non dei pifferai (più o meno magici)...
Se poi sia possibile divenire esperti per meriti o militanza politica, lasciamo ai lettori l’ardua sentenza...
La lista delle pubblicazioni (quelle scientifiche) di Tamino:
Bianchi et al (1983) Mutat Res. Vol 117 pp279-300.
Levis et al., (1978) Cytotoxic effects of hexavalent and trivalent chromium on mammalian cells in vitro. Br J Cancer. Vol. 37, pp386-96
Tamino et al., (1981) Effects of the trivalent and hexavalent chromium on the physicochemical properties of mammalian cell nucleic acids and synthetic polynucleotides. Chem Biol Interact. Vol. 37 pp309-19.
Bianchi et al., (1980) Mechanisms of chromium toxicity in mammalian cell cultures. Toxicology. Vol. 17 pp219-24.
(*) il numero di pubblicazioni, il prestigio delle riviste su cui pubblica e il numero di volte in cui i suoi articoli vengono citati da parte di altri scienziati sono indici della bontà di un ricercatore.