Non sono però giorni sereni questi per il mondo della ricerca agronomica.
Ci ha lasciato infatti Norman Borlaug, poco conosciuto al di fuori dello stretto ambito della ricerca agroalimentare, ma a cui siamo tutti debitori per la nostra sopravvivenza alimentare.
Fu lui che tra gli anni '40 e gli anni '60, colpito dal quotidiano contatto con le devastanti conseguenze della fame, si dedicò a creare un nuovo paradigma agricolo che fosse capace di produrre cibo per tutti.
A lui dobbiamo l'inizio della rivoluzione verde. A lui dobbiamo il raggiungimento negli anni '60 - '70 dell'autosufficienza alimentare da parte del Messico, dell'India e del Pakistan.
Senza di lui e la sua tenacia, il mondo avrebbe sperimentato più sofferenza e fame di quanta non ve ne sia oggi. Molti di noi, senza la sua rivoluzione, non ci sarebbero e molti altri, senza le sue varietà resistenti e ad alta resa, non potrebbero decidere del proprio destino, obbligati alla vita dei campi.
Tutto ciò non è riconosciuto come un merito da tutti, anzi qualcuno per il suo lavoro lo accusa.
Noi, che abbiamo avuto anche la fortuna di incontrarlo*, ci limitiamo a ringraziarlo perchè ha dato una possibilità di vita in più a milioni di esseri umani.
* Un incontro, con questo tenace premio Nobel per la Pace, che senza dubbio ha influito anche sulla nostra scelta di fondare BBB!
2 commenti:
Grandi, ad esservi ricordati di un grande!
Grazie per avermi fatto conoscere questo incredibile personaggio. Dopotutto vi leggo proprio perchè imparo sempre qualcosa di nuovo!
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