mercoledì 7 novembre 2007

Il Capanello (n.3) - il topo in trappola

Capanna ormai è alle corde: i finanziatori lo incalzano, le firme non arrivano, gli SMS non funzionano... non sa più dove sbattere la testa!

Sembra un topo in trappola.

Così, nervoso e affamato di visibilità mediatica attacca chiunque, basta che respiri. Dopo l'EFSA, il 6 novembre è stata la volta della RAI, rea di non aver fatto rispettare la (dis)par-condicio, il 7 è toccato a Barroso, presidente della Commissione Europea, accusato di non essere credibile in tema di OGM (da che pulpito!), l'8 ha tuonato contro l'Europa perchè, secondo lui, la coesistenza è un asino che vola e ha ordinato al Ministro De Castro di darsi da fare in Europa (l'ha reincontrato al MiPAAF, dove ormai le regole le detta lui (*)).

Insomma stiamo viaggiando al ritmo di una (o due) al giorno!

Mamma RAI, mamma mia!

Ma concetriamoci su Mamma RAI, dove questa volta il Nostro-mo alla deriva l'ha fatta grossa e sarà difficile che la mandino giù tanto facilmente (e rapidamente).

Tutto a nostro avviso è nato da un equivoco di fondo,
nessuno aveva detto a Capanna che lui non è il Direttore della RAI, nè dei vari TG, in particolare il TG1.
Lui dunque era convinto che Mamma RAI fosse cosa "sua" e che rispondesse a bacchetta, come il Ministro De Castro, alle sue richieste. Va detto anche che alcune frange della RAI si sono, per un certo periodo, dimostrate collaborazioniste facendoci ammirare le nuove frontiere del servizio pubblico.


Si, ci riferiamo in
particolare a TG3 Primo Piano in cui è stato accolto trionfalmente al suon di "Formidabili quegli anni" e dove per diversi minuti video ha potuto "liberamente" spadroneggiare dando del "venduto" al prof. Veronesi (*) e ai ricercatori appartenenti alle società scientifiche italiane, della "signora" alla prof.ssa Tonelli (con possibilità di replica ridotte a lumicino), dimostrando al contempo di non sapere cosa sia un programma di ricerca europeo o confondendo la scienza biologica con la sociologia e tante altre amenità (questo non stupisce, ma tant'è). Il tutto condito con ampi e accurati servizi redazionali che presentavano serie e precise interviste in un supermercato, guardacaso, COOP o ad agricoltori nei debiti fino al collo, ma non certo per colpa degli OGM (anche se questo veniva spiegato solo alla fine, nel servizio di chiusura).

Ma perchè questo sit-in davanti a viale Mazzini? Da dove nasce questo "scatto" di rabbia, senza orgoglio?

La storia ha origini lontane. Risale al 10 settembre, quando il nostro Corsaro Verde è approdato baldanzoso in quel del TG1 e si è visto opporre dal buon Riotta, che ha poi scoperto essere il Direttore di testata, il prof. Francesco Sala. Uno che ne sa e non le manda a dire, ottenendo peraltro dei margini di manovra assai stretti. E si è infuriato!

E qui comando io, e questa è casa mia...

...poi gli hanno spiegato che le cose non stavano proprio così e si è un po' risentito.

Certo che però da quel 10 settembre ne è passato di tempo, se c'erano rimostranze da fare, perchè farle ora e non allora?

Sarà perchè è alle "sbarre" e gli servono pretesti di visibilità? e quindi, presi nella caccia all'ultima firma, si può (s)parlare di qualunque cosa, anche della mancanza di (dis)par-condicio da parte della RAI, purchè si compaia in video? Sì perchè la buffa richiesta del buon CPNN è chiara, infatti ha dichiarato:
"ad ogni notizia del Tg1 sulla Coalizione faceva da controcampo un'intervista al professor Francesco Sala, di cui sono noti gli interessi in campo bio-tecnologico" (*)

...e ha criticato il direttore del Tg1, Gianni Riotta che, secondo lui, "ha piena legittimità di dichiararsi favorevole agli ogm, ma non può mettere sullo stesso piano 11 milioni di associati e un professore come Francesco Sala, unico contradditore presente ad ogni mia intervista"
Per questo, Capanna rifiuterà di rilasciare interviste al Tg1. "Continuerò a farlo - conclude - fino a quando ogni mia intervista sarà seguita o preceduta da una intervista al prof. Sala".
URRA!!!! Forse è la volta buona che la "pianta" questa benedetta fragola-pesce che non esiste, e la smette di raccontarci tutte le sue altre amenità su studi inesistenti, male interpretati e la finisce con i suoi gratuiti attacchi personali!Grazie Capanna per averci nuovamente reso alla libertà (non dagli OGM, si intende!).

Di una "impar"-condicio, in versione CPNN (o CCCP), dove è previsto che o gioca da solo o vince lui, non sappiamo che farcene. Si guardi pure il TG1 (e possibilmente anche gli altri) dalla sua comoda poltrona di casa. Qui finisce la strada (di questo referendum e sua).

Comunque qualche effetto con la sua sparata alzo zero pare
che il nostro "ditta-torello" l'abbia avuto, sembra infatti che Riotta, spaventato, abbia subito posto rimedio al silenzio informativo sulla raccolta firme intrattendo giusto ier-sera piacevole conversazione a riguardo con tal Prof. Veronesi (perchè Capanna non metti il video nella tua rassegna stampa?)


(*) Il topo in trappola
Gli animali in trappola, si sà, diventano aggressivi e compiono mosse inconsulte. Se già prima in quanto ad aggressività (e inconsultaggine) non erano male... si rischia di assistere a spettacoli veramente deprimenti. Abbiamo, lungo il percorso di questo post, segnalato 3 elementi di profonda tristezza che vorremmo condividere con voi:

1) L'attacco al prof. Veronesi.
Sebbene non abbia bisogno di essere difeso da noi ci piace ricordare che il prof. Veronesi non è presidente di Genextra, nè è nel suo consiglio di amministrazione. In ogni caso questa società non si occupa di OGM, ma di farmaci antitumorali. Quali sarebbero dunque gli interessi "economici" del prof. Veronesi? Per inciso, Capanna riceve per questa campagna, et al, lauti finanziamenti da COOP Italia, nota ditta "indipendente", cosa dovremmo dunque dire di lui? Ma poi, quanti zeri è costata questa campagna? E le aziende che l'hanno pagata, l'hanno fatto per beneficenza o c'è sotto qualche interesse blandamente commerciale?

Tra l'altro, sempre Capanna, cita come scienziato indipendente il prof. Buiatti, il quale ha svolto ricerche sugli OGM per conto di COOP Italia. Se dunque è indipendente pur ricevendo per le sue ricerche anche soldi da privati, il che non ci scandalizza minimamente, perchè però Veronesi dovrebbe essere invece un dipendente?

2) L'attacco al prof. Sala e al Dr. Riotta. Già il pensare di convincere un giornalista con la forza è aberrante, ma il dare del venduto ad un professore universitario, peraltro competente, senza alcuna prova è suicida. Riportiamo per completezza quanto risposto a Capanna dal prof. Sala:
"I miei esclusivi proventi economici sono quelli relativi al mio stipendio di professore ordinario a tempo pieno presso l Università degli Studi di Milano".Lo afferma in una nota il prof. Francesco Sala secondo il quale la sua ricerca "é totalmente finanziata da fondi ministeriali pubblici. Non un euro è versato, a me personalmente, ai miei collaboratori o alla mia ricerca, da industrie od enti privati". Il prof. Sala sottolinea, inoltre, che la sua attività di ricerca sui rapporti tra agricoltura, inclusa quella Ogm, e ambiente "é documentata da un ampio numero di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali" ed afferma di "non pretendere che queste pubblicazioni siano a conoscenza di chi ingiustamente mi attacca". Sala aggiunge di essere "amareggiato" per il fatto che "nell ambito dell attuale e legittima discussione tra fautori ed avversari delle moderne biotecnologie vegetali, si perda il senso del dibattito democratico e si ricorra a subdole tecniche diffamatorie per eliminare chi giunge a conclusioni differenti da quelle degli attivisti anti-ogm". Il prof Sala dice di essere "convinto che questo attacco alla mia persona sia la conseguenza di una preoccupante scarsità di argomentazioni scientifiche da opporre alle mie". E ciò lo "stimola ad un maggior impegno a favore dei diritti della scienza e della collettività".

3) L'ostaggio De Castro. Il terzo asterisco era dedicato al prof. De Castro il quale ha tutta la nostra stima, soprattutto perchè ora è costretto, a causa della debolezza del suo governo, a subire passivamente i diktat di Capanna, a tutti gli effetti nuovo ministro ombra dell'agricoltura. Sappiamo che almeno ci ha provato (anche perchè sa, essendo stato in Nomisma, che il nostro sistema agricolo senza OGM collasserebbe e che il solo prodotto carne subirebbe un +20% di cui gli italiani dovranno ringraziare solo CAP e i suoi amici), ci spiace non abbia potuto fare di più per opporsi a questa ideozia.
OGM: CAPANNA A DE CASTRO, INIZIATIVA ITALIANA IN EUROPA

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - "Serve un'immediata e incisiva iniziativa politico-diplomatica nei confronti dei suoi colleghi della Ue, al fine di creare le condizioni per formare una maggioranza qualificata, in seno al Consiglio dei Ministri europeo, sul principio di prudenza e precauzione in merito agli Ogm".

OGM: DE CASTRO, ANNUNCERO' DOMANI INIZIATIVA ANTI-OGM
(ANSA) - ROMA, 19 OTT - "Annuncerò domani al Forum della Coldiretti di Cernobbio una iniziativa diplomatico-politica europea contro gli Ogm".

OGM: DE CASTRO, AVVIATA BATTAGLIA EUROPEA PER CONTRASTARLI
(ANSA) - BRUXELLES, 23 OTT - E' partita da Lussemburgo la battaglia europea del ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, Paolo De Castro, per contrastare gli organismi geneticamente modificati (Ogm) in Europa. In questa battaglia l'Italia non sarà sola. Con il ministro francese dell'agricoltura Michel Barnier ha spiegato infatti De Castro "ho concordato un allineamento per una politica di fermo contrasto degli Ogm in Europa".

OGM: CAPANNA, INCONTRO DE CASTRO-BARNIER IN DIREZIONE GIUSTA
(ANSA) - ROMA, 23 OTT - "La Coalizione 'Italia Europa-liberi da Ogm' esprime vivo apprezzamento per il fatto che il ministro Paolo De Castro abbia, come richiestogli, iniziato l'offensiva istituzionale di persuasione in sede comunitaria a proposito degli Ogm".

OGM:NUOVO INCONTRO TRA MARIO CAPANNA E IL MINISTRO DE CASTRO
(ANSA) - ROMA, 8 NOV - Nuovo incontro fra Mario Capanna, presidente della Fondazione diritti genetici, e il ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro. Al termine del colloquio, che è avvenuto ieri, Capanna ha parlato "di confronto costruttivo e importante. L'iniziativa politico-diplomatica, che la Coalizione 'ItaliaEuropa-liberi da Ogm' aveva richiesto con forza al ministro, si sta dispiegando positivamente".

(ringraziamo un lettore di BBB! per i materiali)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande Giv!
tra l'altro pare anche che De Castro sia stato "costretto" a co-finanziare la campagna anti-OGM... poveri noi!

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