mercoledì 1 dicembre 2010

Il Forum Barilla e gli OGM: quando le scempiaggini abbondano.

Giusto ieri è uscito un testo della Pontificia Accademia delle Scienze che dimostra come anche in vaticano si può parlare di scienza con cognizione di causa. Concludevamo domandandoci come mai, se può farlo la chiesa, non lo facciano anche i laici.

La risposta viene oggi dal Forum Barilla che, invece, non perde l'occasione per risparare le solite vaccate su questo tema.

Dopotutto invitando Rifkin (un altro guru anti-OGM le cui predizioni non si sono mai avverate, ma che va ancora molto di moda) e Buiatti (forse l'unico attivista italiano anti-OGM con una cattedra di genetica, ma che quando parla-pirla) cosa si potevano aspettare?

La cosa non sarà però senza strascichi. Per almeno 2 motivi.

1) Veronesi, il cui nome è legato alla Fondazione Barilla, si è incazzato per essere stato strumentalizzato.

2) Si è incazzata anche la Società Italiana di Genetica Agraria. Perchè? Perchè su 400 genetisti agrari hanno scelto l'unico che spara cazzate. Non lo dicono così, ma il messaggio è quello, e ve lo riproponiamo.


La Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA), Associazione no profit costituita da circa 400 Ricercatori appartenenti ad Enti di Ricerca del settore pubblico ed all'Università, operanti nel campo della genetica e del miglioramento genetico delle piante, esprime il proprio stupore e rammarico nel constatare la composizione dei partecipanti alla Tavola Rotonda "Agricoltura sostenibile e OGM" prevista nell'ambito del II Forum Internazionale sull'Alimentazione e la Nutrizione, promosso dal Barilla Center for Food & Nutrition in corso in questi giorni a Milano. Infatti la quasi totalità di essi ha già avuto modo di esprimere in altri contesti la propria posizione critica nei confronti degli OGM. Il rammarico della SIGA sta proprio nella prospettiva che il dibattito, sbilanciato negli oratori, non contribuirà a fare chiarezza su questo importante tema per il futuro dell'agricoltura, ma ad aumentare la confusione nell’opinione pubblica a riguardo della ricerca e dell'uso degli OGM, sui quali si sono già ampiamente espresse numerose Società scientifiche del nostro Paese con documenti scaricabili dal sito www.geneticagraria.it. 
A tal fine si fa presente che la SIGA si è sempre resa disponibile ad offrire il proprio contributo per una discussione equilibrata.

Il Presidente
Prof. Antonio Blanco

1 commento:

alberto guidorzi ha detto...

Vi invio la risposta ricevuta dal Prof. Veronesi ad una mia richiesta di chiarimenti e datami su:
http://forum.corriere.it/loggi_e_il_domani_della_ricerca/
corriereforum

L’oggi e il domani della ricerca
di Umberto Veronesi

Com’è cambiato il modo di curare i tumori negli ultimi anni? E quali sono le prospettive per l’immediato futuro?
Il professor Umberto Veronesi risponde alle domande dei lettori.
Non possiamo rispondere a casi clinici personali.
Verrà dato spazio solo ai messaggi che affrontano temi di interesse generale

Il canale Sportello Cancro

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Alberto Guidorzi Mercoledì, 01 Dicembre 2010
Cibo globale – eventi del 212/11/2010
Egregio Professore
Ho letto le due pagine (34 e 35) del Corriere della Sera di oggi che presentano il prossimo forum della Barilla dove il giornalista Giuseppe Sarcina parla di un “documento laico” (cosa significhi lo sa solo lui!) di Veronesi,Monti e Ricordi.
L’articolo non è altro che una serie di allarmi su futuribili effetti nefasti degli OGM. Per capire la tendenziosità del giornalista basta vedere la forografia del due pomodori a corredo dell’articolo del redattore per qualificarlo come mancante di deontologia professionale e la sua appartenenza alla numerosa categoria degli “untori” di manzoniana memoria. Infatti, quando uno si permette di avallare una didascalia con il segiente testo: Non solo Misure – La differenza tra un pomodoro normale (il piccolo)
e uno trattato con organismi genetiticamente modificati” lo squalifica a “imbonitore di piazza”. Infatti un lettore digiuno di tecniche di transgenesi è portato a pensare che gli OGM siano come degli “gnomi malefici inventati dalla scienza” per contaminare i cibi.
Vorrei chiederle pertanto se accetta di essere accomunato a tanta disinformazione?

Veronesi Mercoledì, 01 Dicembre 2010
Caro Alberto, lei ha pienamente ragione. Sono stato accomunato a questa disinformazione contro il mio volere e a mia insaputa. Le confermo che non ho mai sottoscritto un documento del genere e ribadisco la mia posizione ben nota a favore degli Ogm, che continuo a difendere dagli attacchi ideologici e mediatici perché li considero un grande progresso per l’umanità.

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