Movimento autonomo, apolitico (e forse anche un po' apodittico) di studenti, laureati e ricercatori in biotecnologie. Perchè chi ne sa, di OGM e dintorni, è giusto che ne parli...
venerdì 21 settembre 2007
Il problema che non c'è...
E così, abbiamo finalmente un problema tutto nostro!!! Siamo contenti, no?! Sai che barba parlare di clonazione umana, cellule staminali, studio del genoma e selezione genetica... W gli OGM!!!
Varie ed eventuali
Giunge voce che il Nostro (Mario Capanna, NdR) abbia fatto breccia nel cuore degli americani dopo la sua uscita su TV7 di qualche giorno fa (riproposta sul loro sito debitamente epurata dall'intervento del prof. Sala, altrimenti che dibattito sarebbe!) , dove sosteneva che, se in USA erano in aumento i casi di obesità ed i disordini alimentari (sarà questo lo studio a cui faceva riferimento?), non si può escludere che ci sia lo zampino degli OGM. Certo, lo studio in questione si guarda bene dal dirlo, ma chissà quali connivenze...
Comunque sentendo un po' di amici d'oltreoceano abbiamo appurato che in effetti sono un po' preoccupati della questione, come rivela anche questa immagine...All'occhio ragazzi, i prossimi della lista siamo noi!!!
giovedì 20 settembre 2007
Esportare i rischi? ottima soluzione!!!
Se però coltivare gli OGM fosse "realmente" un problema, e noi ci limitiassimo a lavarcene le mani esportandolo... (Ci servono, ma coltivateli voi!)... non sarebbe po' ipocrita, no?
mercoledì 19 settembre 2007
Il perchè delle cose...
dopo il nostro intervento sul lancio del referendum dei "Liberi" da OGM, abbiamo ricevuto diverse mail che ci chiedevano chiarimenti sulla nostra iniziativa. Qui ne riportiamo una che rappresenta una buona sintesi:
"Visto che parlate di costi, quanto vi danno per fare questa campagna pro-OGM? E quanto pagano le società che commissionano le campagne pro-OGM alle varie agenzie di pranzi e ricevimenti, pubblicità, azioni di lobby etc.?"
E' interessante osservare che la prima risposta che si dà sempre, quando si mettono in luce le contraddizioni presenti nel can-can massmediatico anti-ogm, è che chi non supporta queste campagne è un venduto (ovviamente alle multinazionali) e si arrichisce a danno della gente.
Bene, allora lasciateci dire che questa "campagna" (un po' pomposa come definizione per un misero blog) ci è costata... zero euro! e non ce li ha dati nessuno! (l'apertura di un blog è ancora gratuita per fortuna!).
Siamo ricercatori e studenti universitari e non prendiamo una lira per quello che stiamo facendo... e quello che stiamo facendo, ci piace chiarire, non è una "campagna" pro-OGM, è un tentativo di comunicazione che vorrebbe far riflettere su quante balle si raccontano in giro sugli OGM... che è cosa ben diversa. Se poi chi queste balle le racconta se ne ha a male, pazienza. Poteva evitare di dirle... e di cercare di convincere la gente delle proprie ragioni attraverso metodi quantomeno opinabili.
Varie ed aventuali
Ci è giunta voce che il flop della raccolta firme da noi riportato non è circoscritto al solo evento di Milano, abbiamo infatti segnalazioni anche da Bari e Bologna. Ahimè, nessuna notizia invece dalla festa dello Stoccafisso all'ancunetana :oP .
Sembra inoltre sparito dal loro sito il conteggio dei voti raccolti on-line che, fino ad un paio di giorni fa ne contava poco più di 100. Pare che i 3 milioni siano utopia... ovviamente se si escludono gli abracadabra...
Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni...
domenica 16 settembre 2007
sabato 15 settembre 2007
Al via il "referendum"
venerdì 14 settembre 2007
OGM: parliamone Libera-mente (n.1)
…e così è cominciato il dibattito (anche se sarebbe meglio dire la forsennata raccolta di firme) promosso dalla “coalizione” Liberi da OGM.
Quanto costa organizzare una raccolta di 3 milioni di firme? Chi li tira fuori? Le ACLI? La COOP? La Fondazione per i Diritti Genetici? E chi è questa Fondazione? Chi rappresenta? Chi la guida ne sa qualcosa di biotecnologie? Cosa significa che è “indipendente”? Se si prendono soldi da coloro che hanno interessi economici a attaccare gli OGM, si è ancora “indipendenti”? Chi paga le loro attività? E ancora, che scopo ha questa campagna, visto che non è un referendum vero e proprio? Non dovrebbero ottenere almeno 40.000.000 di firme per poter dire che il 70% degli italiani non vogliono gli OGM? Perché un 5% degli italiani (3 milioni, sempre a patto che le raccolgano queste benedette firme) dovrebbero decidere per tutti?
...e insieme trovare risposte. Aiutateci.
giovedì 13 settembre 2007
Ebbene sì, secondo noi c’era bisogno di questo blog, e alla fine l’abbiamo fatto.
Ci troviamo infatti in un momento storico delicato (se vogliamo anche triste), dove si vorrebbe decidere del futuro agricolo e alimentare del nostro paese senza coinvolgere che sa di che si parla.
Per anni abbiamo assistito, in silenzio, ad un dibattito fatto per il 90% di bugie e controbugie. Bene, ora basta! E’ noto che, a chi dice le bugie, cresce il naso da Pinocchio, ed è ora che gli cresca.
Noi, uno sparuto pugno di studenti, laureati e ricercatori in biotecnologie, rivendichiamo il nostro diritto di intervenire e di bacchettare chi dice queste bugie. Rivendichiamo il nostro diritto di prendere parte (in qualità, non irrilevante, di persone informate dei fatti) al dibattito che deciderà del futuro: nostro e dell’agro-alimentare del nostro paese.
Se volete darci una mano, noi siamo qui. Sempre a vostra disposizione.
I cavalieri della tavola (rotonda o quadrata che sia, fate voi).